Relazione del restauro

RELAZIONE TECNICA DEL RESTAURO CONSERVATIVO ESEGUITO

DA GIANCARLO MAGRI COADIUVATO DAL FIGLIO ALBERTO

 
 
Oggetto: Statuine di presepe. Figure plastiche policromate realizzate in gesso a tutto tondo. Espressione di gusto e fattura artigianale degli anni cinquanta.
 
Le opere in oggetto sono state recuperate di recente dai depositi della canonica. Le statue dismesse, in semistato di abbandono, non utilizzate da tempo imprecisato versavano in cattivo stato di conservazione.
 
Il casuale ritrovamento è avvenuto per il lodevole interessamento del Sig. Benvenuto Sist, assiduo artefice di iniziative volte a beneficio della Comunità parrocchiale, che si premurò di informarmi chiedendo amichevolmente di fare un sopralluogo e analizzare le condizioni conservative delle statue.
Ho avuto una inaspettata piacevole sorpresa riconoscendo le opere che da ragazzo, nel 1954, con la recente costruzione della chiesa - oratorio, avevo utilizzato per la realizzazione del primo presepe della nuova parrocchiale, coadiuvato dal fratello di don Onorio De Franceschi e negli anni successivi, fino al 1960, anno in cui mi trasferii dal Borgo natio, andando ad abitare in centro a Pordenone.
L’opportunità di rivedere quelle immagini mi ha trasmesso le stesse emozioni e ricordi di quando fin da bambino rimanevo incantato per la dolcezza dei manufatti che alimentavano in me l’entusiasmo e la fantasia nell’idealizzazione del presepe, che nel mistero della nascita di Gesù propaga segni di profonda religiosità popolare.
 
L’intervento di restauro è iniziato con una preventiva pulitura a secco dai depositi di accumulo e di una successiva particolareggiata pulitura mediante bastoncini di cotone imbevuti di solventi diversificati debolmente basici.
Molte statuine presentavano fratture di varie entità, mutilazioni e mancanza di materia.
Si è proseguito con la fermatura delle zone che si presentavano con la superficie squamata a scaglie, facendole riaderire con iniezioni localizzate di collanti appropriati.
Gli elementi sconnessi sono stati ricongiunti con risarcimento dei brani mancanti, ricostruiti con materiali analoghi a quelli originali.
Il ritocco pittorico, eseguito con colori ad acquerello, ha interessato le parti ricostruite e quelle con caduta di pigmento uniformandole alle policromie circostanti.
Infine si è steso un film di sostanza protettiva.
 

Giancarlo Magri