inizi del '900

anche un asilo per un quartiere operaio

... Fu un incarico a cui Maria Adelaide dedicò tutta la vita facendone lo scopo principale della sua esistenza di donna nubile, profondamente e severamente religiosa fino a diventare per tutti la Maestra Bortototto.
Nel 1907 stava per entrare in vigore la legge 416 che vietava il lavoro notturno alle donne e la Direzione del Cotonificio per mantenere inalterati i propri livelli produttivi aumentò le macchine e distribuì l'orario femminile tra le 6 e le 22.
L'articolazione dell'orario prevedeva, però, turni alternati di quattro ore che creavano un ulteriore disagio alle madri lavoratrici.
Ebbe a scrivere la maestra Bortolotto ricordando quel periodo: "Constatando quanta limitata vigilanza veniva esercitata nei confronti dell'infanzia, sorretta dal generoso consiglio del molto rev. Mons. Branchi, mi dedicai alla raccolta di queste creature affinché i genitori al lavoro, fossero sia pure per un tempo limitato, sicuri e tranquilli."
Anche l'asilo nasceva dunque per dare una risposta concreta ad una esigenza sociale che scaturiva dalla presenza sul territorio del Cotonificio Amman che assorbiva moltissima mano d'opera femminile locale e proveniente dai paesi Limitrofi.
Si può dunque dire che l'asilo della Maestra Bortolotto si affiancava alle altre strutture assistenziali esistenti a Borgo Meduna nate attorno al Cotonificio come il dormitorio femminile detto "Cameron", in via Prasecco nel 1901, le prime case operaie costruite dal Cotonificio nel 1905 in via Udine e la scuola elementare costruita dal Comune in via Udine nel 1907 su terreno acquistato dallo stesso Conte Amman.
A proposito del dormitorio così aveva scritto Mons. Tinti, biografo delle Elisabettine, nel 1903: "Lo Stabilimento conta all'incirca 1600 operai, tra i quali vi sono trecento operaie; e la Direzione con lodevolissimo intendimento pensò di affidare alle Terziarie Elisabettine la custodia dei dormitori delle Operaie . ... Le Suore, sempre intente alle opere di carità oltreché attendere alle loro mansioni per le Operaie dello Stabilimento, istruiscono nei giorni festivi molte giovani nei loro doveri religiosi e morali".
Si trattava dunque delle suore Elisabettine fondate a Padova da Elisabetta Vendramini nel 1828 e che dovevano il nome a Santa Elisabetta d'Ungheria contemporanea di San Francesco d'Assisi, mentre in onore della loro fondatrice sono ancora oggi chiamate "Vendramine".
Era questa la prima presenza di Suore a Borgo Meduna e l'inizio di una collaborazione, regolata da opportune convenzioni tra Cotonificio e Congregazioni, destinata a durare fino alla seconda metà degli anni '50, nonostante le interruzioni e le difficoltà create da due guerre Mondiali.
Va detto che l'intervento delle Suore nelle realtà industriali era diffuso in tutto il nord Italia dove l'industria tessile era trainante ed occupava migliaia di lavoratori e lavoratrici.
La Chiesa che con Papa Leone XIII aveva promulgato nel 1891 la "Rerum Novarum", l'enciclica che dava origine alla dottrina sociale, cercava anche in questo modo di contrastare il diffondersi delle nascenti idee socialiste tra le masse operaie, schiacciate da un sistema economico e sociale liberale.
L'Enciclica infatti proponeva di rifiutare sia il liberalismo borghese perché favoriva un arricchimento personale svincolato dalla morale, sia la dottrina socialista perché perseguiva l'abolizione della proprietà privata ritenuta invece dalla Chiesa unico vero sostegno allo sviluppo armonico della persona.
L'opera delle Elisabettine a Borgo Meduna finì a causa dello scoppio della prima guerra mondiale durante la quale il Cotonificio venne incendiato dall'esercito italiano in ritirata dopo la rotta di Caporetto che riportava Pordenone sotto la dominazione tedesca.
Il dormitorio a fine guerra risultò completamente distrutto e non si ritenne ne vantaggioso ne utile ripristinano: il ritiro delle Suore Elisabettine avvenne definitivamente nell'ottobre nel 1919.

Nella foto: Bambini con la maestra Bortolotto (primi del ‘900)

Bambini con la maestra Bortolotto (primi del ‘900)